Strumenti per analisi a fatica nelle saldature
Identificare e risolvere le sfide critiche nelle saldature con simulazione
In questo webinar ci concentreremo sugli strumenti numerici disponibili per effettuare le analisi sul complesso fenomeno della fatica che caratterizza le saldature.
La fatica è un fenomeno che coinvolge ogni componente meccanico soggetto a carichi ciclici. Nei componenti saldati, le zone più soggette a rottura per fatica sono proprio le saldature. Questo avviene perché le zone saldate sono generalmente meno resistenti ai danni da fatica rispetto al materiale sottostante. Infatti queste aree sono spesso caratterizzate da geometrie difficili da controllare, che possono produrre elevate concentrazioni di stress.
Inoltre, il processo di saldatura può indurre elevate sollecitazioni residue di trazione. La zona termicamente alterata intorno alla saldatura presenta un comportamento a fatica diverso rispetto alla saldatura stessa o al materiale sottostante. Infine, le saldature possono essere siti di inizializzazione di cricche a causa di difetti già presenti o presenza di inclusioni di scorie.
La vita a fatica è la combinazione di inizializzazione e crescita della cricca. Tuttavia, come osservato, il processo di saldatura tende a creare cricche iniziali, quindi il carico ciclico a cui è soggetto il componente saldato provoca sostanzialmente la crescita di queste cricche già presenti.
Unisciti a noi per scoprire come affrontare queste sfide e ottimizzare la resistenza a fatica delle tue strutture saldate.
Propedeuticità:
Conoscenza base del metodo ad elementi finiti e del fenomeno della fatica.
Cosa imparerai:
Verrà data una panoramica sulle possibilità di modellazione dei fenomeni di fatica sulle saldature tramite strumenti di analisi numerica.
Chi dovrebbe partecipare:
Ingegneri, esperti della simulazione e della modellazione, R&D, responsabili di progettazione.
Presentatore:
Carlo Strada
Application Engineer, ESSS Italia
Ingegnere Meccanico (Università di Bergamo) PhD in Ingegneria e Scienze Applicate (Università di Bergamo). Esperienza nell’utilizzo degli elementi finiti in ambito strutturale.