Applicazioni numeriche tramite Ansys per l'analisi di strutture reticolari ibride in metallo/materiale composito
Un metodo efficiente dal punto di vista computazionale consente di progettare e ottimizzare strutture reticolari simmetriche agli assi
Autori: Francesco Di Caprio, Stefania Franchitti, Rosario Borrelli – CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali); Valerio Acanfora, Aniello Riccio – Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”
Questo articolo, attraverso la presentazione di tre casi applicativi, fornisce una breve descrizione delle capacità di uno strumento numerico sviluppato per la progettazione e l’ottimizzazione di strutture reticolari ibride metallo/composito create con la stampa 3D.
Lo strumento consente di generare un gran numero di strutture simmetriche agli assi nell’ambiente Ansys attraverso l’uso di macro in linguaggio APDL. I modelli generati possono essere utilizzati sia per analisi di sensibilità che per processi di ottimizzazione strutturale, totalmente parametrizzati. Il punto di forza della procedura è la capacità di generare molte celle unitarie definendo una struttura a matrice che attiva specifici flag di connettività.
I modelli generati non sono troppo onerosi dal punto di vista computazionale grazie sia alla semplificazione dei modelli, realizzati con elementi beam e shell, sia all’eliminazione di eventuali elementi con vincoli multipli di punti (MPC) tra i nodi della struttura reticolare e le restanti parti solide. Ciò consente di utilizzare i modelli agli elementi finiti (FE) generati anche per analisi più costose, come quelle di instabilità non lineare.
Caso di studio in inglese.
Sorgente: Newsletter EnginSoft Year 17 n°4